Bassai Dai Engi Bunkai

13 Mar 2016

Bassai Dai Engi Bunkai

L’origine del kata è incerta e si dice che sia stato importato dalla Cina. Venne introdotto nelle isole Ryukyu nei primi dell’800 ed inseguito importato ad Okinawa nel 1930 e praticato nel Tode. Venne praticato dal M° Oyadomari e oggi ne esistono molte varianti, per cui è difficile stabilire un collegamento tra queste e la forma antica.
E’ un kata di aere Shorin (kata noti ad Okinawa come passaipatsai) il cui significato originario è “rompere in pezzi”. In Giappone il nome venne modificato dal M° Gichin Funankoshi, come per tutti gli altri kata shotokan, in tempesta sulla fortezza o penetrare in una fortezza, a evocare la rapidità e la potenza di questo kata, nonchè la forza decisa, l’irresistibile spirito combattivo e la volontà di ferro che devono essere visibili nella sua esecuzione. Il kata Bassai Dai contiene molti movimenti di parate veloci delle braccia, i quali suggeriscono la sensazione di spostarsi da una posizione di svantaggio ad una vantaggiosa.
E’ annoverato tra i kata superiori e in generale viene studiato dai praticanti dello stile Shotokan nel passaggio tra la cintura marrone (1° Kyu) e la cintura nera (1° Dan). Infatti, in Bassai Dai la conquista della “grande fortezza” viene identificata come il raggiungimento del 1° Dan e quindi con il raggiungimento della “maturità” tecnica e spirituale dello studente.

(tratto da KarateDo Magazine)